Il presente articolo tratta del ―linguaggio dell‘ineffabilità‖ di Dante Alighieri alla luce della teoria della traduzione, e di alcune strutture di questo linguaggio nella traduzione russa della Divina Commedia di M.L. Lozinskij. Molti hanno scritto sul linguaggio di Dante come mezzo d‘espressione delle verità mistiche. Eppure non esiste un lavoro critico in cui questo tema si studi dal punto di vista della scienza traduttiva. Il nostro obiettivo è dimostrare l‘importanza del tema della ―traduzione‖ delle verità divine nel linguaggio umano per la poetica dantesca e scoprire come tale ―traduzione‖ si effettui nella traduzione russa della Commedia ad alcuni livelli testuali.